Un raid di 3.000 km tra le più belle piste
e i deserti di hammada, di reg e di sabbia, che tante volte hanno
visto impegnati
i concorrenti della Dakar. Nell'incontro tra storia
e modernità, un viaggio nel territorio del Marocco vi ricompenserà
con la bellezza ed la varietà dei luoghi che, dalla cima delle monti
alle dune del deserto, dalle valli fertili alle distese aride, dalle
splendide città imperiali alle immense spiagge deserte, passo dopo
passo si riveleranno come un mondo immutabile
e incontaminato. Un
viaggio, ma anche una vacanza con tutta la famiglia, per scoprire un
paese sospeso tra mito e realtà. Pernottamenti in campi su sabbia,
campeggi ed hotel.
Il Marocco è a due passi dall'Europa e, una volta passato lo Stretto
di Gibilterra, per i primi chilometri, il paesaggio non sembra
diverso da quello Spagnolo o Mediterraneo, ma siamo in pieno
Maghreb, dove per gli antichi Arabi spariva il Sole
e, quindi,
finiva il mondo.
SULLE ORME DELLA DAKAR
Un raid di circa 3.000 km con tanto off-road sulle piste che, spesse
volte, hanno visto impegnati i concorrenti della Dakar
e su altri
tratti classici ed inediti del fuoristrada marocchino, gli Erg
Chebbi e Chegaga, le dune del Borouj e di Tinfou, il lago salato
Iriki e le immense piste del sud. Ma con i ritmi giusti, i ritmi di
una vacanza, per ammirare ed assaporare panorami
e profumi,
constatare la sorprendente semplicità di vita dei tanti villaggi
berberi che incontreremo nel nulla, per scoprire
i villaggi
disciolti dalle pioggie o gli eleganti profili di antiche kasbah
ormai abbandonate.
UN MAROCCO DIVERSO
In pochi giorni sfilano lungo il nostro itinerario le imponenti
vette dell'Atlante, le immense foreste di cedri popolate
da colonie
di vivaci bertucce, tortuosi valichi di montagna, altipiani desolati,
valli ricche di fossili e reperti arcaici. Al Sud, infiniti reg di
roccia nera, le alte dune che preannunciano il Grand Erg Orientale,
immense spianate deserte di reg e antiche piste carovaniere ai
confini con l'Algeria,
da ammirare a perdita d'occhio. Durante le tappe di ritorno
percorreremo anche panoramici tratti sulla costa Atlantica.
UNA VERA AVVENTURA, MA ANCHE VACANZA
Considerato uno dei paesi più affascinanti del Nord Africa, questo
paese non mancherà di stupire anche il viaggiatore
più incallito per
la grande varietà dei paesaggi, una caratteristica che è veramente
difficile da trovare altrove. In completa sicurezza, vi porteremo a
scoprire il vero Marocco, tra gli sfarzi più imponenti o negli
angoli più segreti. Un viaggio che,
oltre a stupirvi per i diversi
aspetti socio/culturali, vi porterà indietro nel tempo in una realtà
semplice e immutata nei secoli.
LE SPIAGGE BIANCHE DI TAN TAN
Confidando nella benevolenza delle maree, non mancheremo di fare una
lunga corsa sulla più famosa spiaggia del Marocco, la spiaggia
bianca di Tan Tan. Un tratto non solo divertente ma anche vario, per
la presenza dei numerosi relitti di battelli
e delle lunghe onde che
dall'oceano di infrangono sulla spiaggia.
IL MAROCCO CLASSICO
Poi ci sono le città più significative Fes, considerata la più bella
delle città imperiali, e l'imperdibile Marrakech, a cui dedichiamo
due giorni di sosta e che da sola vale il viaggio. Nelle numerose
località che toccheremo potremo scoprire tutti
i prodotti
artigianali che hanno reso celebre il Marocco in tutto il mondo:
tappeti, ceramiche, gioielli ed oggetti in argento, mobili
intarsiati e molto altro.
Parliamo di macchine, ma ricordiamo un momento i camion. Dici che ti
piacerebbe ancora correre con gli elefanti del deserto. Cos’è che
rende speciale correre con il camion?
Oggi la categoria è affascinante anche perché ci sono molte squadre
ufficiali, che fanno grossi investimenti e che hanno alzato
moltissimo la performance generale di questi mezzi. Inoltre fa un
grande effetto vedere una “bestia” di 90-100 quintali che fa un
salto di trenta metri. Quando è una macchina o una moto, ormai
sembra normale, ma non ci si abitua mai alle imprese dei camion.
Anche il pubblico è affascinato, rimane colpito quando
i camion
corrono forte come le macchine. In tante Speciali, ormai, è sempre
più frequente vedere un camion veloce
come una macchina o una moto,
ed è una grande sensazione guidare un mezzo del genere adattato
perfettamente
alla competizione, una sensazione da brivido quando
pensi che, per la sua massa, deve essere guidato con una tecnica
e
una attenzione particolari. Sai che per sterzare in quel dato punto
devi iniziare la manovra molto tempo prima e,
ritardando molto le reazioni, il camion ti obbliga a capire e decidere molto prima. Una
moto e una macchina frenano
e schivano, il camion in certe
situazioni no, va dritto». |